A CHI SPETTA E QUALI SONO I REQUISITI PER FARE DOMANDA

Aiuti alle famiglie, alle imprese, ai lavoratori è quanto contenuto nell’atteso Decreto Rilancio 2020, approvato in giorno 13 maggio 2020 dal Consiglio dei Ministri. Il Decreto Rilancio è composto da 258 articoli, nei quali ci sono importanti misure per sostenere le imprese, le partite IVA e le famiglie colpite durante l’emergenza Coronavirus.

Non solo, anche per i lavoratori domestici, il Decreto prevede un’indennità. Importante ricordare, che i lavoratori domestici sono tutti coloro che svolgono un’attività di assistenza alla vita familiare come le colf, badanti, governanti, baby sitter, camerieri, assistenti familiari, etc.

In particolare, è previsto un bonus per colf e badanti, per il mese di aprile e maggio 2020, pari a  500 euro per ciascun mese, in favore dei lavoratori domestici che al 23 febbraio 2020 abbiano in essere uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali, a condizione che non siano conviventi col datore di lavoro.

In sintesi, i requisiti che il lavoratore domestico deve avere per fare domanda sono:

  • avere un contratto di lavoro regolare alla data del 23 febbraio 2020;
  • non essere conviventi col datore di lavoro.

Come fare domanda di richiesta?

L’indennità è erogata dall’ Inps in un’unica soluzione, previa domanda, nel limite di spesa complessivo di 460 milioni di euro per l’anno 2020. Le domande possono essere presentate presso gli Istituti di Patronato, e le stesse saranno sottoposte a valutazione. L’INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa e comunica i risultati di tale attività al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze.

Inoltre, il bonus non è cumulabile con altre indennità e quindi non spetta:

  • a chi percepisce indennità riconosciute da Covid – 19, previste dal Decreto Cura Italia;
  • ai percettori del reddito di emergenza (REM);
  • a chi percepisce l’assegno di disoccupazione;
  • ai titolari di pensione, ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità;
  •  a chi percepisce reddito da lavoro dipendente a tempo indeterminato diverso da quello domestico;
  • il bonus colf e badanti inoltre può essere percepito in concomitanza col reddito di cittadinanza solo se la prestazione è inferiore a 500 euro. In questo caso la somma delle due prestazioni non può superare i 500 euro complessivi.

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