A CHI SPETTA FARLO ED IN QUALE MESE SARA’ POSSIBILE

Domenica 27 dicembre, in tutta Italia, è iniziata la campagna di vaccinazioni contro il Coronavirus.  Il vaccino, messo a punto seguendo tutte le fasi della sperimentazione clinica e autorizzato dall’Agenzia europea del farmaco (Ema), dovrebbe entro un anno porre fine o almeno allentare la pandemia da Covid-19. Per ottenere un allentamento delle misure restrittive anti-contagio e per una maggiore protezione, occorrerà vaccinare almeno 40 milioni di persone e, per questo, sono state predisposte 4 fasi e un calendario per garantire il maggior numero di somministrazioni del vaccino.

Fase 1: fino a marzo

Le categorie da vaccinare prima di tutte le altre sono quelle degli operatori sanitari e sociosanitari, degli ospiti e dei dipendenti delle residenze sanitarie assistenziali (Rsa). Vaccinare medici e operatori sanitari permette di proteggere operatori più a rischio dal loro lavoro e garantisce la tenuta dell’assistenza sanitaria.

Gli ospiti delle Rsa si è visto come per l’infezione da Covid-19, sono stati riconosciuti come le persone più fragili in ragione dell’età avanzata e della frequente concomitanza di altre malattie.

Fase 2: da aprile a giugno

In questa fase potranno essere vaccinati gli anziani con più di 80 anni e visto il consistente numero in Italia di questa fascia di popolazione, per poter vaccinare tutti occorrerà tutta la primavera.

Fase 3: da luglio a settembre

A seguire, come indicato nel piano strategico, sarà il turno delle persone di età compresa tra 60 e 79 anni (13,5 milioni) e degli italiani affetti almeno da una malattia cronica (7,5 milioni). E poi, via via, di tutti gli altri, con priorità per il personale scolastico e le forze dell’ordine.

Fase 4: da ottobre a dicembre

Tutta la popolazione adulta che non è stata vaccinata nelle prime 3 fasi: dunque chiunque abbia più di 16 anni (il vaccino non è ancora ufficialmente approvato per i bambini).

 

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