LA PROCEDURA E LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER RICHIEDERLO

Il vice presidente di Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico,  Alessandro Lupi ha dichiarato che Cassacolf mette a disposizione dei lavoratori domestici regolarmente iscritti che ospitano presso il loro domicilio o residenza dei parenti in fuga dalla guerra, un contributo di 300 euro una tantum per il ricongiungimento familiare.

Il contributo, che prescinde dal numero di parenti e/o affini ospitati, viene erogato sotto forma di rimborso per spese sostenute a partire dal 24 febbraio 2022, per l’acquisto di prodotti e beni alimentari, farmaci, vestiario o materiale scolastici. 

Questa a misura è contenuta nel nuovo regolamento approvato da Cassacolf per far fronte all’emergenza umanitaria.

Per accedere alla prestazione, gli assistenti familiari dovranno presentare :

  • copia documento d’identità del lavoratore richiedente
  • copia del passaporto delle persone ospitate o copia del certificato d’identità rilasciato dal Consolato Ucraino territoriale
  • copia del permesso di soggiorno per protezione temporanea rilasciato dalla Questura competente alle persone ospitate ove non fosse ancora stato rilasciato, la ricevuta della richiesta del permesso di soggiorno per protezione temporanea
  • copia delle ricevute di avvenuto pagamento dei contributi INPS / Cassa COLF relativi ai 2 trimestri antecedenti il momento della richiesta (versamenti PagoPA)
  • copia della documentazione attestante l’avvenuto acquisto dei materiali/beni

Per la richiesta le lavoratrici ed i lavoratori iscritti alla CAS.SA.COLF, devono presentare domanda tramite l’indirizzo e-mail: praticheucraina@cassacolf.it

Per informazioni è attivo il numero verde 800 1000 26.

Il Regolamento, approvato dal CdA di Cassa Colf, è consultabile sul sito web della cassa sanitaria.

Condividi l'evento