MASCHERINE, DISCOTECHE E GREEN PASS: TUTTE LE NOVITA’

Con la progressiva curva negativa dei contagi e la minor pressione sugli ospedali, si allentano anche le restrizioni per contenere l’epidemia.

A partire da oggi 11 febbraio, via le mascherine all’aperto su tutto il territorio nazionale senza distinzione di colore per le regioni.

Al chiuso le mascherine continueranno a essere obbligatorie.

Da questo week-end si potrà tornare a ballare, per accedere sarà necessario avere il super green pass e la capienza dei locali al chiuso sarà contingentata al 50%, che sale al 75% per le attività all’aperto. 

Per avere accesso ai locali sarà obbligatoria la mascherina, da tenere sul viso in ogni momento tranne per consumare cibi e bevande e mentre si balla in pista. 

La riapertura sarà per tutti i locali, fatta eccezione per le regioni in zona rossa.

Altre importanti novità riguardano anche la validità del green pass e le regole per le scuole.

Da lunedì 7 febbraio, il green pass ha durata illimitata per tutta la popolazione vaccinata con booster o guarita dalla malattia.

Dal 7 febbraio inoltre, per asili nido e scuole dell’infanzia le attività saranno sospese con 5 casi positivi.

Fino a quattro casi le attività si svolgeranno con l’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 da parte dei docenti fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso accertato positivo al COVID-19.

Scuola primaria, fino a 4 casi positivi tutti in presenza e autosorveglianza.

Fino a quattro casi di positività, si continuano a seguire le attività didattiche in presenza con mascherina FFP2 (per dieci giorni) da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età.

La didattica a distanza (e la quarantena) scatta solo per i non vaccinati, mentre per i vaccinati è prevista solo l’autosorveglianza.

Infine per la scuola media e superiore con due o più casi di positività tra gli alunni:

  • chi ha concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorniguarito da meno di 120 giorni o ha effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 per dieci giorni
  • per non vaccinati o vaccinati da più di 120 giorni le attività scolastiche proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni 
  • è necessaria la quarantena precauzionale che termina all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare
  • per rientrare è necessario un tampone negativo e non è necessario un certificato della Asl o del medico
  • per i successivi 5 giorni si è tenuti a indossare la mascherina FFP2 

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