QUANTO PUO’ RESTARE PRESSO IL POSTO DI LAVORO LA VOSTRA BADANTE
Le badanti conviventi lavorano e assistono persone anziane, o malate, soggette a qualche specifica difficoltà che impedisce agli stessi di vivere in totale autosufficienza.
La convivenza tra assistito e badante porta, generalmente, alla creazione di un rapporto di fiducia e rispetto non solo tra le parti, ma anche con la famiglia dell’assistito.
Può capitare che la persona anziana, o malata, deceda e in questo caso, venendo a meno lo stesso datore di lavoro, può crearsi una situazione difficile visto il trauma, dovuto al lutto, per i familiari e l’imbarazzo che può avere la badante convivente nel rimanere nella casa: ma quanto ha diritto a rimanere in casa dell’assistito la badante dopo il decesso di quest’ultimo?
La risposta è molto semplice ed è pensata per permettere anche alla badante convivente di trovare una nuova occupazione, il periodo per lasciare la casa corrisponde alla durata del preavviso prevista dal contratto collettivo nazionale badanti:
- Badanti con anzianità di servizio, presso lo stesso datore di lavoro, fino a 5 anni: il preavviso è di 15 giorni
- Badanti con anzianità di servizio, presso lo stesso datore di lavoro, superiore a 5 anni: il preavviso è di 30 giorni.