TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE IN MATERIA
Tra i diversi articoli contenuti nel Decreto Rilancio, vi sono quelli relativi alle misure di sostegno che interessano persone con disabilità e i loro familiari.
Vediamo, in sintesi, quali sono:
- AUMENTO PERMESSI LEGGE 104: vengono previsti altri 12 giorni aggiuntivi complessivi, utilizzabili tra maggio e giugno, per i lavoratori con disabilità o lavoratori che assistono familiari disabili. Come precedentemente, nel decreto Cura Italia, i 12 giorni totali aggiuntivi portano il totale dei permessi tra i due mesi a 18 giorni totali (3 a maggio + 3 a giugno + 12 aggiuntivi= 18 giorni complessivi).
- CONGEDI PARENTALI COVID -19: i nuovi congedi parentali COVID retribuiti al 50% previsti dall’art. 23 del Cura Italia per i lavoratori del settore privato, autonomi e iscritti alla Gestione separata, e dall’art. 25 per quelli pubblici, sono prolungati di altri 15 giorni, arrivando ad un totale di 30 giorni fruibili dal 5 marzo fino al 31 luglio 2020.
- BONUS BABY SITTER: Il bonus babysitter (utilizzabile in alternativa al congedo parentale covid) viene portato a 1.200 euro, specificando che può essere utilizzato anche per centri estivi o altri servizi integrativi per l’infanzia (è incompatibile col bonus nido). Inoltre, tale bonus viene portato da 1.000 a 2.000 euro per i lavoratori del settore sanitario.
- QUARANTENA E MALATTIA: con l’art. 77 viene indicata al 31 luglio 2020, la data nella quale per i lavoratori dipendenti pubblici e privati in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità, nonché ai lavoratori in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, il periodo di assenza dal servizio prescritto dalle competenti autorità sanitarie, è equiparato al ricovero ospedaliero, come previsto dall’art. 26b del Decreto Cura Italia.
- BONUS AUTONOMI CUMULABILE CON L’ASSEGNO ORDINARIO DI INVALIDITA‘: viene reso compatibile il “bonus 600 euro” anche con l’assegno ordinario di invalidità.
- PROROGA PIANI TERAPEUTICI: vengono prorogati, per ulteriori 90 giorni, i diversi piani terapeutici per persone con disabilità, che includono la fornitura di ausili e protesi per l’incontinenza, stomie, laringectomizzati e per la prevenzione e trattamento delle lesioni cutanee e altri prodotti correlati alle ospedalizzazione a domicilio.
Inoltre, per quanto riguarda la disabilità, nel decreto si precisa che l’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione.
Infine, è previsto lo specifico Art. 9 – Ulteriori disposizioni specifiche per la disabilità, che prevede la riapertura dei centri diurni e altri centri per disabili e deroghe all’obbligo di distanziamento quando non attuabile:
1. Le attività sociali e socio-sanitarie erogate dietro autorizzazione o in convenzione, comprese quelle erogate all’interno o da parte di centri semiresidenziali per persone con disabilità, qualunque sia la loro denominazione, a carattere socio-assistenziale, socio-educativo, polifunzionale, socio-occupazionale, sanitario socio-sanitario vengono riattivate secondo piani territoriali, adottati dalle Regioni, assicurando attraverso eventuali specifici protocolli il rispetto delle disposizioni per la prevenzione dal contagio e la tutela della salute degli utenti e degli operatori.
2. Le persone con disabilità motorie o con disturbi dello spettro autistico, disabilità intellettiva o sensoriale o problematiche psichiatriche e comportamentali o non autosufficienti con necessità di supporto, possono ridurre il distanziamento sociale con i propri accompagnatori o operatori di assistenza, operanti a qualsiasi titolo, al di sotto della distanza prevista.
Per approfondimenti, è disponibile qui il DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale.