Tutte le regole per viaggiare e spostarsi, ma anche per partecipare ad eventi e matrimoni
Il Green Pass, o Certificazione Verde Covid-19, detto anche passaporto vaccinale, è un documento che ci permetterà di muoverci più liberamente all’interno del territorio nazionale e di viaggiare all’estero nei Paesi in cui viene riconosciuto.
La nascita di questo strumento coincide con l’eliminazione della quarantena al ritorno dai paesi stranieri: infatti, da metà maggio tale obbligo non è più necessario per coloro che rientrano nel nostro Paese, purché in possesso di un Green Pass.
Rimangono valide, tuttavia, le norme previste per la sicurezza sanitaria, tra cui indossare la mascherina e rispettare il distanziamento sociale, anche da parte delle persone in possesso del certificato verde.
In Italia, il Green Pass sarà ispirato a quello comunitario. In un primo momento, sarà proposto in formato cartaceo per accelerare il processo, per poi allinearsi al pass digitale europeo non appena sarà pronta la nuova piattaforma UE, che dovrebbe essere introdotta entro la fine di giugno.
All’interno del Green Pass sono contenute una serie di informazioni sanitarie e viene rilasciato a coloro che rispettano una delle seguenti condizioni:
- essere stato vaccinato contro il Covid-19 o dopo quindici giorni dalla prima dose
- essere completamente guariti dopo il contagio dal SARS-CoV-2
- chi ha effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo
Quanto dura?
La durata del Green Pass varia a seconda del tipo di certificato che viene presentato:
- Una durata di 9 mesi per coloro che hanno completato il ciclo vaccinale o dal quindicesimo giorno successivo alla prima somministrazione fino alla data del richiamo.
- Una durata di 6 mesi in caso di avvenuta guarigione da Covid-19
- Una durata di 48 ore per coloro hanno effettuato il test rapido o molecolare con esito negativo.
Come richiederlo?
A seconda del tipo di certificazione, esistono diverse modalità per la richiesta del Green Pass.
- Green Pass per vaccinazione contro il Covid-19
La certificazione sarà rilasciata dalla struttura presso la quale è stato effettuato il vaccino.
- Green Pass per guarigione dopo contagio da Covid-19
In questo caso, in assenza di ricovero ospedaliero il Green Pass deve essere richiesto presso il proprio medico di famiglia, oppure dal pediatra per i bambini, altrimenti bisogna rivolgersi alla struttura ospedaliera.
- Green Pass per test con esito negativo
Il rilascio avviene da parte della struttura che effettua il test, con la possibilità di rivolgersi sia a quelle pubbliche sia a quelle private, comprese le farmacie, i pediatri e i medici di famiglia.
A cosa servirà?
Il Green Pass diventa necessario in una serie di occasioni:
- spostamenti tra le regioni in fascia arancione e rossa
- viaggiare in Italia e in Europa (solo nei paesi che lo accettano)
- far visita ad anziani ricoverati in casa di cura e/o casa di riposo (Rsa)
- per partecipare a eventi, feste o banchetti di nozze (a partire dal 15 giugno)
Il Green Pass, ad oggi, è completamente gratuito.