GIORNATA MONDIALE CONTRO L’ICTUS CEREBRALE: FOCUS SULLA MALATTIA E PREVENZIONE

Oggi, 29 Ottobre 2018, si celebra la Giornata Mondiale contro l’ictus celebrale, giunta alla sua quattordicesima edizione. Una patologia purtroppo da tenere in grande considerazione e su cui informarsi, essendo in Italia la terza causa di morte a livello numerico, la prima di disabilità. In occasione di questa ricorrenza ci sembra doveroso entrare un po’ nel dettaglio per fornire tutte le indicazioni  necessarie per migliorare la propria conoscenza e cercare di attuare quelle piccole ma in realtà fondamentali accortezze per cercare di prevenirla.

L’ictus cerebrale – spiega, sul suo sito web, la Fondazione Veronesi – è la più frequente malattia neurologica, per la quale il cervello, a seguito della chiusura o della rottura di un’arteria, non riceve più sangue (ischemia) o viene inondato da sangue stravasato da un’arteria rotta (emorragia).

Possiamo pertanto suddividere gli ictus in due categorie: quelli conseguenti ad una chiusura di un’arteria celebrale (definito ischemico, il più frequente che comprende oltre l’85% dei casi) o quelli in cui si verifica una rottura della stessa (in questo caso emorragico). Nel caso dell’ictus emorragico, la causa più frequente è l’eccessivo livello di pressione arteriosa che comporta la rottura dei vasi sanguigni solitamente deformati.

La caratteristica principale dell’ictus è la sua comparsa improvvisa, solitamente senza dolore; solo nell’emorragia cerebrale è spesso accompagnato da mal di testa. Non sottovalutare i sintomi è il primo passo verso un intervento tempestivo, e quindi più efficace. Agire immediatamente chiamando il 118.

Tra i sintomi, sottolineando che sono caratterizzati da assenza di preavviso, vanno annotati:

  • Insensibilità o debolezza del volto o di uno degli arti, specialmente se da un solo lato
  • Stato confusionale o impossibilità a comprendere quello che le persone dicono
  • Difficoltà a parlare
  • Problemi alla vista di uno o entrambi gli occhi
  • Difficoltà nel camminare o nel rimanere in posizione eretta
  • Mal di testa improvviso, molto forte e mai provato prima

Oltre a questo, altre indicazioni che possono risultare generiche ma fondamentali riguardano la propria condotta di vita. L’evitare eccessi e vizi, come l’utilizzo di alcolici o sigarette, unita ad una alimentazione sana, sono tutti piccoli accorgimenti che possono fare la differenza soprattutto nella probabilità di incorrere nella patologia

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