IN COSA CONSISTE E COME AVVERRA’?
Verona, la prima città d’Italia protagonista di uno studio epidemiologico sulla prevalenza nella popolazione di cittadini affetti da Covid-19, ma asintomatici. L’indagine è promossa dall’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar in collaborazione con il Comune scaligero, l’Ulss 9, la Pneumologia dell’Azienda ospedaliera e il Dipartimento di Diagnostica e Sanità pubblica dell’Università di Verona.
Di cosa si tratta?
E’ uno studio che, attraverso l’analisi del tampone e la ricerca degli anticorpi anti SARS CoV2, valuterà la distribuzione del virus nella popolazione di Verona. Il dottor Carlo Pomari, responsabile della Pneumologia del “Sacro Cuore Don Calabria” e coordinatore del Comitato Scientifico sostiene che si riuscirà, su un campione rappresentativo della popolazione veronese, ad identificare con un margine di errore dell’1,5% non solo la percentuale di soggetti potenzialmente contagiosi, ma anche le loro caratteristiche demografiche, sintomatologiche e biologiche. Inoltre si verrà a conoscenza della percentuale dei cittadini che, avendo già sviluppato gli anticorpi della malattia, nel prossimo autunno avranno un bassissimo rischio di riammalarsi, ma anche la fetta di popolazione che non è mai venuta in contatto con il virus.
Da chi sarà formato il campione di ricerca?
Non potranno partecipare tutti all’indagine, ma solo coloro che riceveranno la lettera di invito da parte del Sindaco.
La Protezione civile, munita di apposita divisa, recapiterà, nelle case di 2061 veronesi, la lettera di invito per l’indagine COVID-19. Prima della consegna, per verificare la corretta ricezione della comunicazione, gli incaricati avvertiranno i cittadini suonando il campanello e parlando con loro al citofono.
La ricerca epidemiologica vedrà il coinvolgimento di 2061 cittadini veronesi. La popolazione campionata è costituita dai residenti nel Comune di Verona di età pari o superiore a 10 anni, di entrambi i sessi. La partecipazione non è obbligatoria.
Tempistiche del progetto: da martedì 21 aprile, distribuzione ai cittadini selezionati delle lettere d’invito. La consegna da parte della Protezione civile avrà una durata di circa 2/3 giorni. Successivamente, i cittadini coinvolti, dovranno fissare un appuntamento al numero di telefono indicato e verranno sottoposti, nel luogo e nel giorno che verrà loro comunicato, a tampone naso-orofaringeo, al prelievo di sangue per la ricerca degli anticorpi anti SARS CoV2 e ad un questionario sugli eventuali sintomi riconducibili alla COVID-19. L’iter procedurale per l’indagine diagnostica avrà una durata complessiva di 15/20 giorni.
Alla chiamata dei cittadini coinvolti, personale specializzato e appositamente formato dall’ospedale Sacro Cuore – Don Calabria, illustrerà nel dettaglio il progetto e darà risposta a tutti i quesiti. Al termine della chiamata verrà fissato l’appuntamento per l’esecuzione dei prelievi.