ASSEGNATO UNO DEI RICONOSCIMENTI PIU’ IMPORTANTI DELL’ANNO
Il Premio Nobel 2019 per la Medicina è stato assegnato agli americani William Kaelin e Gregg Semenza e al britannico Peter Ratcliffe per le loro scoperte su come le cellule si adattano alla disponibilità di ossigeno. Questo meccanismo ha un’importanza cruciale per la salute delle cellule e la scoperta ha aperto la strada alla comprensione di molte malattie. «Hanno stabilito le basi per la nostra comprensione di come i livelli di ossigeno influenzino il metabolismo cellulare e la funzione fisiologica», ha spiegato la giuria, aggiungendo che le loro scoperte hanno «spianato la strada a nuove promettenti strategie per combattere l’anemia, il cancro e molte altre malattie». L’annuncio del Karolinska Institutet di Stoccolma, in Svezia, è stato dato in diretta internet e sui social network. Il riconoscimento ammonta a 9 milioni di corone svedesi, circa 830mila euro.
I tre premiati
Sir Peter J. Ratcliffe, 65 anni, ha studiato a Cambridge e poi si è specializzato in nefrologia a Oxford, dove ha dato vita a un gruppo di ricerca e ha avuto una cattedra nel 1996. Attualmente dirige il Centro per la ricerca clinica dell’Istituto Francis Crick di Londra ed è membro dell’Istituto Ludwig per la ricerca sul cancro. L’americano Gregg L. Semenza, 63 anni, ha studiato biologia ad Harvard e poi nell’Università della Pennsylvania. Si è specializzato in pediatria nella Duke University e dal 1999 insegna nella Johns Hopkins University, dove dal 2003 dirige il programma sulla ricerca vascolare. William G. Kaelin, 62 anni, dopo gli studi alla Duke University si è specializzato in Medicina interna e oncologia nella Johns Hopkins University. Dal 2002 insegna a Harvard.