CHE COSA E’, CHI COLPISCE, QUALI SONO I SINTOMI E I TRATTAMENTI

Nel mondo circa 2,3 milioni di persone soffrono di sclerosi multipla, di cui 600mila in Europa e oltre 122mila in Italia.

Oggi 30 maggio 2019 è la giornata mondiale dedicata alla sclerosi multipla (c.d. SM) e, con l’occasione, abbiamo deciso di spiegarvi questa malattia e le sue caratteristiche, rispondendo alle domande più frequenti in materia.

Che cosa è la sclerosi multipla?

La SM è una malattia neurodegenerativa che provoca lesioni al sistema nervoso centrale. La ricerca della causa è ancora in corso, ma nello specifico si verifica un danno e una perdita di mielina (una sostanza isolante costituita prevalentemente da lipidi e proteine, la cui funzione principale è quella di consentire la corretta conduzione degli impulsi nervosi) in più aree del sistema nervoso centrale. Si ritiene che alla base della sclerosi multipla ci sia una reazione del sistema immunitario, un processo infiammatorio, che colpisce alcune aree del sistema nervoso centrale scambiando alcuni sui componenti per estranei e provocando la distruzione della mielina e delle cellule che la producono. Queste aree in cui viene eliminata la mielina sono chiamate comunemente placche, le quali possono essere posizionate in qualsiasi parte del cervello (es. nervi ottici, il cervelletto e il midollo spinale). Tali lesioni (placche) possono anche evolversi: cominciano come una infiammazione per poi passare alla fase cronica.

In quale fascia di età si sviluppa?

La sclerosi multipla può svilupparsi in ogni fascia d’età, ma viene diagnosticata principalmente nelle persone che hanno tra i 20 e i 40 anni.

Si riscontra maggiormente nelle donne o negli uomini?

Secondo le statistiche, le donne risultano essere colpite da SM in numero doppio rispetto agli uomini.

Quali sono le cure per la sclerosi multipla?

La cura definitiva ad oggi non esiste, ma sono state poste basi concrete per riuscire a trovarla. Sono stati trovati una serie di differenti trattamenti, farmaceutici e riabilitativi, per affrontare la sclerosi multipla e fare in modo che la SM non sia un ostacolo alla vita: la terapia dell’attacco, utilizzata in caso di ricadute e si basa su l’utilizzo di farmaci steroidei che vanno a diminuire la durata e la gravità dell’attacco; terapie a lungo termine, che intervengono direttamente sul sistema immunitario; terapie sintomatiche, in cui ritroviamo una serie di terapie farmacologiche e trattamenti fisici di riabilitazione con lo scopo di gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.

La sperimentazione continua e si cercano nuovi approcci e nuovi farmaci, che siano più efficaci e con pochi effetti collaterali.

Ma quali sono i sintomi della sclerosi multipla?

I sintomi sono differenti a seconda di dove si verificano le lesioni nel sistema nervoso centrale e, come detto precedentemente, la frequenza dei sintomi può aumentare con la gravità e la durata della malattia. I sintomi più frequenti sono: la fatica, disturbi dei sensi, disturbi visivi, dolore, spasticità, problemi vescicali, atassia, tremore e disturbi del linguaggio.

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