UNA SERIE DI INDICAZIONI CHE TI PERMETTO DI CAPIRE QUANDO POTRESTI AVERE BISOGNO DI UN’ ASSISTENZA DOMICILIARE
Nella vita di una persona, raggiunta un’età avanzata, può capitare che diventi fondamentale la presenza di un’altra persona che lo aiuti e sostenga sia nella quotidianità sia da un punto di vista umano. Spesso capita che i famigliari non riescano ad occuparsi dei parenti ormai anziani e, in questi casi, la figura della badante diventa fondamentale.
La scorsa settimana vi abbiamo spiegato le caratteristiche che noi valutiamo e cerchiamo per trovare la badante ideale, oggi vogliamo porre la vostra attenzione su un tema molto importante: quando una persona anziana ha bisogno di assistenza domiciliare.
Quali sono i segnali che indicano quando un anziano ha bisogno di una badante?
Il primo segnale è un cambiamento caratteriale graduale. Le modifiche inizialmente saranno lievi ma significative: l’anziano potrebbe diventare aggressivo, irritabile e sospettoso verso le persone che lo circondano.
Un secondo segnale è la perdita di peso. Può capitare che una persona anziana non abbia le forze per cucinare oppure sia affetta da demenza o da Alzheimer (per conoscere la differenza tra queste due patologie leggi il nostro articolo) e si dimentichi di mangiare.
Se doveste notare cambiamenti all’interno della casa, ecco il terzo segnale. Una persona generalmente ordinata che trascura la propria abitazione oppure episodi più significativi ad esempio una pietanza messa nella lavastoviglie invece che nel frigo, questo è un caso di demenza.
Il quarto segnale riguarda l’igiene personale e più precisamente una persona che lo trascura per un lungo periodo, senza rendersi conto veramente di averlo fatto.
La posta non viene ritirata, non vengono pagate le bollette, vengono meno le donazioni che l’anziano era solito fare con regolarità.
Un sesto segnale si ha quando la persona anziana comincia ad accumulare una serie di medicinali che prima non utilizzava e non sono stati prescritti dal medico, potrebbe essere un sintomo di deficit cognitivo.
Perdersi in luoghi familiari, percorsi da una vita.
Può capitare che la persona che necessita di assistenza domiciliare non sia così ben disposta ad accettare la presenza di una badante in casa. Insistete con dolcezza, facendogli capire quanto sia fondamentale come figura e inseritela con calma, quindi svolgendo inizialmente solo qualche ora settimanale per poi aumentare a seconda dei bisogni; vedrete che l’anziano comincerà ad apprezzare la professionalità della badante andando sempre più ad accettare e valorizzare sia il lavoro fatto che la persona.
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